Nel 2024 è stato fondamentale aggiornarsi sulle modifiche introdotte dalla legge di bilancio in merito ai fringe benefits. I fringe benefit, consistenti in beni e servizi forniti dal datore di lavoro al dipendente, rimangono esclusi dall’imponibile fiscale come previsto dall’art. 51 comma 3 del TUIR.
La normativa ha introdotto due nuove soglie di esenzione fiscale per il 2024:
- Dipendenti con figli a carico: la soglia esente da imposte e contributi previdenziali è stata fissata a 2.000 euro.
- Dipendenti senza figli a carico: il limite ordinario è stato aumentato a 1.000 euro annui, rispetto ai precedenti 258,23 euro.
Per „figli a carico” si intendono quelli con un reddito non superiore a 2.840,51 euro (lordi degli oneri deducibili), soglia che è salita a 4.000 euro per i figli fino a 24 anni.
Se i limiti vengono superati, l’intero valore dei beni e servizi erogati è soggetto a imposizione fiscale.
I fringe benefit includono beni e servizi come:
- Vitto e alloggio
- Buoni pasto o mensa aziendale
- Alloggio in appartamenti o alberghi a spese dell’azienda
- Uso di beni aziendali (telefono, pc, tablet, autovetture, ecc.)
- Servizi di trasporto collettivo
- Asili aziendali
- Polizze assicurative
- Prestiti aziendali
Per il 2024, l’esenzione può riguardare anche:
- Rimborsi delle utenze domestiche (acqua ed energia elettrica)
- Rimborso di spese per affitto o interessi sul mutuo relativi alla casa di abitazione
In sintesi, le novità sui fringe benefits 2024 puntano a sostenere maggiormente le famiglie con figli e a estendere i benefici anche ai dipendenti senza figli, introducendo nuove voci esenti e mantenendo una certa flessibilità nella gestione e documentazione di tali benefici.
Per saperne di più, invitiamo a contattare il nostro reparto HR. Consulenti specializzati potranno fornire informazioni e assistenza su casi specifici.