Dal 11 ottobre 2024 è entrato in vigore il Decreto Legge n. 145, noto come “Decreto Flussi”, che si propone di rivoluzionare la gestione dei flussi migratori in Italia, rendendo l’immigrazione più regolare e sicura.

Le innovazioni del Decreto Flussi

Una delle principali innovazioni riguarda l’ampliamento delle opportunità di lavoro per i cittadini extracomunitari. Con il nuovo decreto, sarà possibile ottenere permessi di soggiorno in vari settori, con un’attenzione particolare a quelli in crisi. La semplificazione delle procedure e l’introduzione di requisiti per la raccolta di dati biometrici faciliteranno l’ingresso di lavoratori qualificati, rendendo l’Italia più attrattiva per chi cerca nuove opportunità.

Il decreto prevede anche la digitalizzazione delle procedure per richiedere il nulla osta al lavoro, riducendo significativamente i tempi di attesa grazie a scadenze definite per i Centri per l’Impiego. Dal 1 al 30 novembre 2024, sarà possibile precompilare la domanda di nulla osta sul Portale Servizi Ali del Ministero dell’Interno, con invii programmati durante i “click day” del 5, 7 e 12 febbraio 2025, a seconda della tipologia di lavoratori.

Come accedere alle procedure

Per accedere al Portale Servizi Ali è necessario un’identità digitale SPID o CIE, mentre i datori di lavoro devono registrarsi con un indirizzo PEC per le comunicazioni relative all’iter della domanda. È importante che i datori verifichino presso il Centro per l’Impiego competente l’indisponibilità di lavoratori già presenti sul territorio nazionale prima di instaurare un rapporto di lavoro subordinato non stagionale con cittadini stranieri residenti all’estero; la verifica si considera negativa se non si riceve comunicazione di disponibilità entro otto giorni.

Per il 2025, sono stati autorizzati 70.720 ingressi per lavoro subordinato non stagionale, 730 per lavoro autonomo e 110.000 per lavoro subordinato stagionale. Inoltre, saranno disponibili fino a 10.000 permessi di soggiorno per lavoratori nel settore dell’assistenza a disabili e anziani, in risposta a una crescente domanda di assistenza.

Una novità fondamentale è la protezione per chi denuncia sfruttamento lavorativo. I lavoratori che collaborano attivamente con le autorità per segnalare abusi potranno ottenere un permesso di soggiorno, contribuendo a tutelare i diritti dei lavoratori e a combattere il lavoro irregolare.

Una gestione più equa e sostenibile dei flussi migratori in Italia

Il “D.L. Flussi” rappresenta un passo significativo verso una gestione più equa e sostenibile dei flussi migratori in Italia. Questa riforma non solo promuove l’immigrazione regolare, ma garantisce anche dignità e protezione ai lavoratori, segnando un progresso importante verso un sistema di immigrazione più giusto. In un contesto in continua evoluzione, l’Italia si prepara a fronteggiare le sfide future con maggiore responsabilità e consapevolezza.

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